venerdì 22 dicembre 2017

Il leshy

Colui che viene dal bosco

con passi silenziosi ovattati dal muschio.
E' Grande come un albero o piccolo come un arbusto,
ha mani lunghe e nodose,
dita verdi e boscose.
Ha il naso grande e largo,
odora di quercia, di pino e di fango. 

Corri bambino bello
 o farà di te un bel tordello!

Colui che vaga nel bosco
con passi silenziosi ovattati dal muschio.
E' forte e potente
comanda il vento che vien da ponente,
guida il lupo che attende fremente.
E' saggio e molto profondo, 
chiedi consiglio ma solo di giorno.

Corri viandante, svelto
 o finirai in un buco coperto!

Colui che vaga nel bosco
colui che guida e fa perdere
colui che rapisce e fa gemere
colui che è re incoronato
con corna d'un animal sacro!

Il Leshy (letteralmente 'Colui che viene dalla foresta') è una creatura del folklore slavo.
Egli è dio del bosco e della caccia, guida che conduce i viandanti in strade pericolose, rapitore di bambini.
In alcuni racconti il carattere ambiguo del leshy si tinge di nero quando questi guida le creature del bosco o si scatena contro gli incauti che entrano nel suo dominio, in altri viene rappresentato come creatura fatata, più tollerante, ma pur sempre venata dall'instabilità e doppiezza intrinseche in queste.
In tutti i racconti lo troviamo in grado di accrescere e diminuire la forma a piacimento, di comandare le forze del bosco, di conoscerne i sentieri ed i segreti. Contraddistinto da forme antropomorfe e vegetali, il dio ha grandi corna di cervo a sormontargli il capo, odora di Pino (si dice infatti che egli dimori in questi alberi)  ed è accompagnato da branchi di lupi od orsi selvaggi.
Tra le credenze più comuni figura il fatto che il dio faccia perder i viaggiatori della foresta su sentieri poco battuti e pericolosi, che rapisca i bambini per portarli nella sua dimora dei boschi e che comandi i lupi e gli orsi scagliandoli contro i villaggi. Si crede anche che il Leshy sia protettore della foresta e delle sue creature...


Alcuni nomi ed appellativi del Leshy:

  • Borovoi; colui che è del bosco.
  • Gayevoi; colui che è del boschetto.
  • Mishko Velnias; diavolo del bosco.
  • Vir'ava; madre/padre del bosco.

e

  • Lui; (per non riferirne il nome, ritenuto pericoloso).
  • L'Onorabile signore del bosco.
  • Lo spirito della foresta.
  • Lo zio della foresta.
  • Il padrone della foresta.
  • L'abitatore dei boschi.

Le statistiche:
Leshy (caotico), Ca 15 (naturale), DV 4+3 (7-35), mov. 120', morale 9, Ab +5, attacchi:  2 artigli (d6)+Speciale; se entrambi gli artigli colpiscono il L. puo' incornare il bersaglio (d8), attacchi speciali: 5d6 chance di sorprendere nel bosco; se un artiglio colpisce il L. puo' non infliggere il danno e afferrare il bersaglio, il L. è immune ai danni delle armi mondane tranne quelle d'argento.

Idee sparse e agganci:
A vostro rischio e pericolo, consiglio 1 tiro sulle prime e molteplici sull'ultima. Le descrizioni sono volutamente fumose ed aperte.

Il Leshy custodisce (d4)
  1. Una selva paludosa attraversata da fiumi e puntellata da vecchi tumuli. Si dice che le strade tra i tumuli conducano ai tesori della vecchia gente e che lo spirito della foresta custodisca gli spiriti irrequieti.
  2. Un boschetto assolato che circonda una collina o le pendici di un grande picco. Si dice che il boschetto contenga un grande altare votivo che ogni giorno a mezzodì viene toccato da un singolo raggio di sole, seguendo l'ombra della pietra si puo' trovare un buco nascosto dalle radici profonde, dove conduca nessuno lo sa. Secondo molti lì si trova la casa del Dio del bosco.
  3. Una foresta verdissima e umida caratterizzata dalla presenza di una rigogliosa pianta infestante (kudzu o simili) che ricopre alberi, pietre e sentieri. La foresta è larga e profonda, non ha vie né sentieri, ed è estremamente silenziosa. Si dice che ogni notte lo zio del bosco cammini cantando tra le piante fino a raggiungere l'inestricabile centro della foresta ove sorge un grande albero dalle radici profondissime, nonché la fonte dell'infestazione.
  4. Un groviglio boscoso sorto sopra ad antiche rovine, queste punteggiano tutta l'area con vecchi ruderi, fondamenta, altari e colonne spezzate. Il bosco ha ormai divorato le rovine coprendole e celandole con la vegetazione rigogliosa, si dice che sotto al bosco sorga un antico complesso di stanze e tunnel celati, ricchi di tesori.
Le creature che abitano il bosco, i sudditi del Leshy, ciò che usualmente si trova in una foresta dominata dal Dio (d6)

  1. Creature feroci; Lupo crudele, Orso crudele, Lince crudele. Queste creature sono gli occhi e le orecchie del Dio, oltre che i suoi artigli. Sono dotati di intelligenza umana.
  2. Creature vegetali animate; Rampicanti strangolatori, Alberi animati semoventi, Fiori velenosi. Queste creature sono in diretto contatto con il Leshy, qualora lui muoia esse periranno, mentre se venissero distrutte quando il Leschy è ancora in forze allora rinasceranno in un mese.
  3. Creature fatate; Folletti, Ninfe, Driadi, Boggart e cangianti. Formano la corte del Leshy se questo li accetta e allora vivono nella sua tana o custodiscono i suoi segreti, altrimenti si oppongono al suo dominio e tirano brutti scherzi al Dio e ai suoi seguaci.
  4. Creature spettrali; Fantasmi, poltergeist, spettri e wicht. Spiriti e corpi custoditi dal bosco e dal Leschy, non gli ubbidiscono ma lo temono e non lasciano le proprie dimore, dovesse questi morire allora sarebbero libere di infestare la foresta e destare terrore. Spesso confinati in rovine, dungeon, tombe, tumuli.
  5. Un culto; congrega di streghe, circolo druidico, culto arcano. Streghe, druidi e incantatori sono affascinati e attratti dal potere di un Leschy e dai segreti che questi custodisce. Le streghe si riuniscono per venerarlo come patrono sovrannaturale offrendogli sacrifici e richiedendo favori, spesso cercando di ingraziarlo offrendo bambini; i druidi si riuniscono nei boschi selvaggi per entrare in comunione con la natura ed il suo Dio, al quale prestano servigi ed aiuti; gli arcanisti cercano di ottenere il potere del Dio, i suoi tesori, i suoi segreti, divenendo spesso una minaccia.
  6. Creature elementali; spiriti dell'aria, della terra, dell'acqua. Vagano per il bosco nelle zone più isolate e si manifestano secondo varie forme, spesso celandosi alla vista con artifici e inganni, offrono aiuto ai viandanti che si sono perduti in cambio di favori, sono attirati dal potere del Dio come api sul miele, si manifestano solo ed unicamente di notte. Secondo molti cercano il cuore del Leschy.
La tana del leschy è (d3)
  1. Un antico pino dal tronco spaccato, emana un odore fortissimo per molti metri e gli aghi caduti formano spirali regolare sul terreno umido tutt'attorno all'albero. Quando il Dio dorme l'albero è verde e rigoglioso, ma quando questi vaga per il bosco esso torna secco e triste. Attorno al pino soffia sempre una lieve brezza. Le creature fatate si riuniscono negli alberi attorno.
  2. Un'antica quercia secolare, ha radici profondissime e rami come braccia. Al centro del tronco vi è una grande fessura come una bocca, in ogni momento è possibile osservare un luccichio rarefatto che proviene dall'interno. Le creature fatate si riuniscono sotto alla quercia.
  3. Una spelonca celata da una cascata vaporosa/ un'edera rampicante/ le fronde di un albero/ le radici di una grande pianta. La spelonca scende profonda e sui muri si possono osservare radici rigogliose, fiori azzurrini, muschio. Le creature fatate abitano i recessi della spelonca.
La tana del Leschy è custodita in ogni momento dal re delle belve, un lupo/ orso/ lince che guida i branchi del dio, dotato di un'intelletto umano ed in grado di parlare.

Attorno/Nella tana del Leshy ci sono (d10)
  1. Antiche mappe dei boschi incise su corteccia, probabilmente create da druidi/esploratori.
  2. Una statuetta d'osso/di legno che raffigura 1 Corvo 2 Capra 3 Orso 4 Lupo; Quando questa viene bagnata prende vita.
  3. Un bastone da viaggio, nodoso e rovinato, sormontato da piume di corvo, ossicini e rune. E' il bastone che il Leschy usa quando esce dal bosco, puo' essere usato come focus da un incantatore o come un semplice bastone ferrato. Inoltre concentrandosi su di esso è possibile lanciare alcuni incantesimi (determinate casualmente sulla lista del chierico).
  4. Antiche casse, sepolte a metà, sono sigillate da una resina collosa e contengono le ossa di una potente strega/stregone, con i suoi averi. Se aperta desterà lo spettro della creatura.
  5. Un idolo di pietra, raffigura il Leschy stesso, ricoperto parzialmente da muschio/ rampicanti. L'idolo ha davanti a sé svariate offerte (ossa, carne, frutta, legno intagliato, monete rugginose), prenderle attirerà l'ira del bosco mentre lasciare un'offerta donerà una benedizione.
  6. Un'antica spada rugginosa infilata in un masso attorno al quale sono cresciuti piccoli fiori bianchi. La spada ha su incise antiche iscrizioni runiche che ne rivelano lo scopo.
  7. Una polla incantata di acqua tiepida, l'acqua sgorga da una piccola crepa/fessura/sorgente sotterranea e si accumula traboccando e defluendo in piccoli rivoli che si perdono nella terra umida/negli alberi/fessure. Odora di gelsomino e muschio, attorno ad essa vi sono numerose impronte lasciate dal Dio poiché è qui che egli si ristora facendo il bagno. Chiunque beva dalla polla una sola volta verrà ristorato, chiunque beva due verrà benedetto, chiunque ne beva tre incontrerà il destino degli avidi.
  8. Una lanterna ad olio, in perfette condizioni. Ha un manico largo e puo' essere schermata. La fiamma è di un verde acido e proietta una luce fioca, più debole di quella di una normale lanterna; essa rivela ciò che non puo' essere visto ad occhio nudo. L'olio brucia al doppio della velocità. Se la lanterna viene tenuta accesa per più di 1 ora allora il suo possessore vedrà ciò che si cela oltre il velo...
  9. Un animale di piccola (cane/gatto/pettirosso/serpente/topo) in una piccola gabbia d'argento. La creatura è in grado di parlare e conosce la tana del Leschy. Chiederà di essere liberata in cambio di un favore.
  10. 2d4 bambini. Dormono in letti di foglie avvolti da morbidi radici sormontate da fiori azzurrini, sono freddi al contatto e mormorano frasi sconnesse nel sonno.
Il Re Cacciatore
Si dice che quando le stelle e la luna sono giuste un Leshy accoglie l'aspetto più selvaggio e bestiale del suo essere, mutando.
E' allora che la foresta del Dio diventa più pericolosa e che le ombre si allungano come se fossero vive. Le creature della notte scalpitano tra gli alberi abbandonando le tane e cacciano come non mai, mosse da una furia sanguinaria. Tra di esse marcia il Dio stesso divenuto il Re cacciatore.
Il Re ha grandi corna di cervo e cela il viso in un grande teschio d'animale sul quale danzano, al ritmo forsennato della caccia, i fuochi dei morti. Pochi hanno visto il Leshy in questa veste ferale, tanto Dio quando animale selvaggio.

Le statistiche
Leshy Re cacciatore (caotico), Ca 17 (naturale), DV 6+4 (10-52), mov. 140', morale 12, Ab +7, attacchi:  2 artigli (2d4)+Speciale; se entrambi gli artigli colpiscono il L. puo' incornare il bersaglio (2d6), attacchi speciali: 5d6 chance di sorprendere nel bosco; se un artiglio colpisce il L. puo' non infliggere il danno e afferrare il bersaglio; Il L. puo' ululare e rendendo furiose le bestie della sua corte e incitandole a combattere (queste ottengono vantaggio al prossimo attacco e un bonus di +2 al danno); il L. puo' svanire in una nuvola di corvi per 1d6 turni divenendo invisibile fino al prossimo attacco (ottenendo vantaggio sul medesimo),  il L. è immune ai danni delle armi mondane tranne quelle d'argento, il L. è resistente agli incantesimi.

Il Re cacciatore è sempre accompagnato da 2d4 lupi.




(art ref: illustrazione russa del 1906 ; Witcher 3 design art; Sketch 'another day at work'-jakob rozalsky)













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